martedì 14 luglio 2009

Immagini che producono azioni / Sherwood Comix



The 10th july it have been presented the book "Sherwood Comicx - Images producing a react" (Nicola Pesce Editore, 2009).
You can find a short short story made by myself, just 4 pages, but it's very important to me.
I've drawn it after a strange accident happened in facebook. I added an old childhood friend who I haven't meet from a long time, then watching her groups I saw she's part of an anty Rom group (very racist and ignorant). I couldn't belive it and I tried to talk to her, to discuss "why", it was impossible, it's like talking to a wall. I still ask to myself: how to transmit a different tought to somebody intollerant and with prejudice who doesn't want to hear any reason? I've tried it drawing. I'm still not sure of the result, but Sherwood Comix guys do it from a long time and maybe this antology will not change the things, but it could give a little quake to those people.

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Il 10 luglio è stato presentato il volume "Sherwood Comix - Immagini che producono azioni" (Nicola Pesce Editore, 2009).
C'è anche una mia storia breve breve, di sole 4 pagine, ma che ritengo molto importante.
L'ho disegnata in seguito a uno strano incidente capitato grazie a/per colpa di facebook.
Ho aggiunto agli amici un'amica di infanzia che non vedevo da tempo e poi vado a vedere i gruppi a cui fa parte e trovo "A chi nei campi nomadi ci andrebbe con una tanica di benzina", mi scandalizzo e provo a dialogare, zero, un muro. Continuo a chiedermi, come trasmettere un pensiero diverso dall'intolleranza e il pregiudizio a chi non vuole sentire ragioni? Ho provato disegnando. Ancora non sono sicura del mio risultato ma gli amici di Sherwood Comix lo fanno da un bel po' di anni e forse quest'antologia non cambierà le cose, ma una piccola scossa la può dare.


Qui sotto, prefazione di Luca Casarini.

[…] Il sottotitolo di questa raccolta “Immagini che producono azioni”, secondo me è anche un modo per interrogarsi tutti sul perchè le immagini in realtà non producano più azioni. Sul perchè vedere con una dovizia di particolari da vetrino sul microscopio, ogni giorno, ogni istante, nefandezze di ogni tipo, dalla guerra alle ingiustizie, dalle violenze più brutali alla devastazione, non muova delle reazioni. O meglio, non si trasformi in indignazione aperta, che male che vada significhi almeno non essere artefici delle proprie disgrazie e di quelle altrui. E invece non è così, e abbiamo ormai imparato che per muovere non basta “vedere”, ma bisogna anche sentire dentro. Allora forse, ecco la qualità del fumetto come linguaggio non convenzionale. Immagini che contengono azioni, prima che produrle, e quindi immagini che forse puoi anche sentire […]

4 commenti:

giulia ha detto...

ciao giulia..interessante davvero: il titolo del volume, le riflessioni che ci stanno dietro e i nostri mezzi per renderle reali. mille grazie a te e agli altri autori per questo spunto importante.

José Antonio Ávila ha detto...

Holaaaaaaaa Giulia, que tal todo por el pais bota?, por aqui Zaragoza muuuuuucho calor, pero mu bien, tranquilo sin hacer gran cosa, mi señora mu bien gracias , de vacaciones anda.
Que tal tu señor?, espero que valla todo muy bien por la bota. cuidese mucho, un beso.

Vigilen al buscador de la fuente de la eterna juventud de Silvio que como la encuentre se hará eterno.

Anonimo ha detto...

hola giulia! muy guapas estas páginas! quiero ver más :)

besos,
gus

Francesca ha detto...

mi piace quello che disegni , che fai e come lo dici/segni su carta.
e così, volevo lasciarlo scritto qui!
a presto, buona vacaciones (si dice così :??) se sei in vacanza!

Francesca